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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Nuovo attentato all’Olona

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Nuovo attentato all’Olona

Prima la schiuma e poi un’ondata di scarichi fognari: è la breve cronaca dell’ordinario scempio ambientale al fiume Olona avvenuto venerdì 14, accompagnato dall’innalzamento dei livelli dell’acqua a causa di una piena. Proprio le previsioni di forti precipitazioni hanno avuto un peso rilevante su quanto accaduto.

Verso le 7 sulle acque dell’Olona sono comparse nuove e corpose chiazze di schiuma, al solito accompagnate dai classici odori di natura chimica. La coltre schiumosa si è dissipata poco dopo, ma in compenso si è assistito all’arrivo di un’ondata di scarichi fognari, che ha reso ancora più inguardabile il fiume.

Le ipotesi più ovvie sono due. La prima è che, secondo una prassi purtroppo ben consolidata da parte dei soliti “furbetti” (in realtà dei veri terroristi ambientali) che scaricano illegalmente nel corso d’acqua composti chimici, qualcuno abbia approfittato dell’innalzamento delle acque per effettuare un versamento, sperando che nessuno lo notasse grazie alla piena. Quando la schiuma è sparita sono stati notati gli scarichi delle fognature che, come è noto, quando piove molto finiscono direttamente nel fiume senza passare dai depuratori.

Quanto accaduto, documentato con foto e video, ha fatto subito il giro dei social network, suscitando l’indignazione di tutti. Tra questi anche l’avvocato Franco Brumana che si sta battendo per la salute del fiume attraverso la pagina Facebook, degli “Amici dell’Olona”.

«Quanto successo stamattina (venerdì) con schiume e scarichi fognari civili - ha detto l’avvocato legnanese - non fa che confermare quando già sottolineato da noi più volte, e cioè che in provincia di Varese c’è una situazione d’illegalità diffusa e tollerata».

Il gruppo ha già una lunga serie di richieste agli organi istituzionali che prevedono un monitoraggio quotidiano sul fiume; che Regione Lombardia o i comuni debbano avviare, ogni qualvolta rilevano un’infrazione, una procedura di fronte al Ministero dell’Ambiente per il ripristino ambientale; nonché la richiesta di più controlli da parte dell’Agenzia Regionale di protezione ambientale. La più clamorosa, però, riguarda l’ultimatum di 30 giorni (scattato in settimana) intimato all’Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Varese per avviare le opere previste nel Piano Stralcio del bacino dell’Olona (che comprende anche le manutenzioni dei depuratori), pena la denuncia.


Turismo, troppi abusivi

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Turismo, troppi abusivi

«Il sommerso turistico cresce senza sosta ed inquina il mercato». E’ un vero e proprio grido di allarme quello lanciato da Frederick Venturi, presidente di Federalberghi Varese, alla luce del rapporto sul sommerso turistico, realizzato da Federalberghi nazionale con la collaborazione tecnica di Incipit e Inside Airbnb.

La preoccupazione del numero uno degli albergatori varesini ha radici molto concrete. A parlare sono i numeri. Ad agosto 2016, nella provincia di Varese, risultavano disponibili su Airbnb 1.028 alloggi, di cui il 65,76% riferiti ad interi appartamenti, il 78,40% disponibili per più di sei mesi e il 48,15% gestiti da host che mettono in vendita più di un alloggio.

«Si tratta di dati inequivocabili - prosegue Venturi - che smascherano definitivamente le grandi bugie della cosiddetta sharing economy». Secondo il presidente varesino, ad esempio, non è vero che si condivide l’esperienza con il titolare: «la maggior parte degli annunci pubblicati su Airbnb – dice - si riferisce all’affitto di interi appartamenti, in cui non abita nessuno».

Non solo. Secondo Venturi non è vero che si tratta di attività occasionali: «la maggior parte degli annunci – spiega - si riferisce ad appartamenti disponibili per oltre sei mesi all’anno. Sono attività economiche a tutti gli effetti - aggiunge - che molto spesso fanno capo ad inserzionisti che gestiscono più alloggi». Infine, secondo il presidente di Federalberghi non è vero che le nuove formule compensano la mancanza di offerta: «gli alloggi presenti su Airbnb sono concentrati soprattutto nelle grandi città – sottolinea - e nelle principali località turistiche, dove è maggiore la presenza di esercizi ufficiali».

Ad andarci di mezzo, alla fine, secondo l’albergatore varesino, è il consumatore. «Il consumatore è ingannato due volte – afferma con forza Venturi – Viene tradita la promessa di vivere un’esperienza autentica e vengono eluse le norme poste a tutela del cliente, dei lavoratori, della collettività e del mercato». Ed è chiaro che l’associazione di categoria varesina non ci sta. Quella di Venturi non è soltanto una denuncia, ma una richiesta specifica al governo. «Chiediamo che vengano definite nuove regole – spiega ancora Venturi - capaci di mettere a fuoco con chiarezza il fenomeno e contrastare gli abusi. Serve poi che l’attività di vigilanza sia esercitata con efficacia. Il nostro impegno - conclude Venturi - è volto a tutelare tanto le imprese turistiche tradizionali quanto coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza. La nostra associazione mette a disposizione degli organi di vigilanza le liste degli annunci pubblicati sui grandi portali, affinché vengano svolti gli opportuni controlli sulle attività irregolari».

Torna il sole. E le emozioni

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Pioggia di emozioni

Domenica 16 ottobre, finestra di bel tempo tra due perturbazione. Dopo le piogge a inizio weekend (e primo di un nuovo peggioramento previsto già da lunedì 17) il sole tornerà padrone, con cielo sereno (possibili solo rannuvolamenti in serata e, prima, qualche fenomeno di foschia) e temperature massime in crescita, con punte intorno ai 20 gradi (clicca qui per consultare le previsioni del Centro geofisico prealpino). Per quanto riguarda gli eventi della giornata di festa, panorama ricchissimo, tra sagre (protagonisti ancora i prodotti di stagione, funghi e zucche in primis), eventi culturali (mostre, stagioni teatrali al via, da sottolineare il debutto al “Pasta” di Saronno del "Macbeth" di Franco Branciaroli) e tanta musica. Per i più giovani, attesa per l’arrivo in città del rapper Emis Killa, che sarà da Varese dischi (previsto il consueto bagno di folla). Sottolineatura d’obbligo, infine, a una settimana dal gran finale, per gli eventi legati al Premio Chiara 2016. Ecco comunque, nel dettaglio, gli appuntamenti scelti per voi dalla redazione di Lombardia Oggi.

ANGELO LEADBELLY ROSSI

VARESE - Delta blues di alta qualità alla Vecchia Varese di via Ravasi 37, ore 20.30.

EMIS KILLA

VARESE - Il rapper milanese presenta il suo nuovo disco, “Terza stagione”, alle 13 da Varese Dischi, in galleria Manzoni 3. Al solito, foto e firma-copie.

GIONNYSCANDAL

VARESE – Sull’onda del successo del suo nuovo singolo (in radio dal 30 settembre) “Buongiorno”, che ha anticipato di due settimane l’album di inediti “Reset” ( Universal Music) il rapper emergente GionnyScandal incontra i fans a Varese, al Mondadori BookStore di via Morosini 10, oggi alle 16.

GIOVANNI FERRARIO

VARESE - Produttore, musicista e autore, Giovanni Ferrario è ospite del Twiggy con il progetto Alliance. Lo scopo è presentare la sua ultima fatica discografica, «Places names numbers» uscito il 7 ottobre e anticipato dai singoli «Costa» e «Brush». Il titolo è una semplice descrizione dei contenuti dell’album: dentro ci sono riferimenti a città, luoghi, riflessionie e parole che sono, o sono stati, importanti per l’autore. Ferrario ha lavorato alla realizzazione di molti album sia in Italia, che all’estero (tra gli altri, quelli di Le Luci della Centrale Elettrica, PJ Harvey & John Parish, Scisma, Morgan, GuruBanana, Sepiatone, Hugo Race & The True Spirit). La sua carriera musicale, iniziata negli anni 80 con il progetto Views, è proseguita nella seconda metà dei 90 con la fondazione dei Micevice, coi quali ha registrato e prodotto tre album tra il 1998 e il 2004, mentre è del 2008 la pubblicazione dell’esordio solista, «Headquarter delirium». Negli ultimi anni ha lavorato soprattutto come produttore artistico. Via De Cristoforis 5, ore 21.30, ingresso libero.

IL MERCATO DELL’INSUBRIA

VARESE - Mercato per produttori agricoli, artigiani dolciari e della panificazione dalle 9 in corso Matteotti e in via Marconi.

IMPRONTE

VARESE - Al teatro Nuovo di Varese si apre l’undicesima edizione di «Impronte», un festival di teatro per bambini dai 3 anni: 7 date fino a dicembre, con tante compagnie professioniste del settore, perché «la gente deve poter scegliere fra proposte di qualità diversa e fra generi diversi (burattini, pupazzi, teatro d’attore)», parola di Martin Stigol, che con Noemi Bassani cura la rassegna e le altre iniziative Progetto Zattera. Si comincia oggi con Milo e Olivia (foto) in «Klinke» (via dei Mille 39, ore 15.30, 7 euro, 349.3281029).

MUSICA E POESIA

VARESE - Una viola e un violoncello duettano questo pomeriggio alla chiesa di Loreto, per la rassegna «Musica e poesia». Sono la viola di Maurizio Redegoso Kharitian e il violoncello di Dario Destefano. In programma brani di Johann Sebastian Bach (trascritti dallo stesso Kharitian), Beethoven, duetti di autori ebraici, pagine tradizionali rumene e ungheresi e, infine, una pagina originale di Kharitian. Via Gasparotto 138, ore 17, ingresso libero, info 0332.289069.

ORTO D’ARTE

VARESE - L’Orto d’arte di via Bagaini 20 a Varese si rinnova. Grazie all’associazione Parentesi, allo Spazio Lavit e alla Fondazione Comunitaria del Varesotto, da qualche giorno si ammira una installazione realizzata dall’artista Giona Rossetti intitolata «Cinque variazioni sul tema del cielo» , pensata per dialogare con lo spazio aperto, concesso da Edil3 Immobiliare.

PINA TRAINI

VARESE - Sessant’anni di quadri di Pina Traini, marchigiana di origine ma varesina d’adozione, classe 1935, artista che ha fatto della figura femminile il proprio manifesto pittorico. La mostra «Solo donne», curata da Luca Traini e Debora Ferrari, spazia dal 1956, data della sua prima mostra, attraverso la lezione di Guttuso e poi di Remo Brindisi, fino alle sperimentazioni recenti. Fino al 23 ottobre a Varese, Villa Baragiola, via Caracciolo 46, da martedì a venerdì ore 15.30-17.30, sabato e domenica 10.30-12.30 e 15.30-18.30.

PREMIO CHIARA

VARESE – Nell’ambito degli eventi legati al premio Chiara, oggi alle 16 in galleria Ghiggini Premio Riccardo Prina: inaugurazione della mostra delle opere finaliste con premiazione del vincitore e assegnazione di due menzioni, delle giuria tecnica e degli Amici di Riccardo Prina.

PROGETTO ARCA

VARESE – Anche oggi, nelle piazze di tutta Italia e della nostra provincia (per sapere dove www.lazuppadellabonta.it) una zuppa scalda l’inverno dei senzatetto grazie alla Fondazione Progetto Arca che confeziona (anche a Varese) i piatti dei più bisognosi. Con l’acquisto di una o più zuppe della Bontà verrà dato in omaggio un ricettario e si aiuterà a raccogliere fondi per le persone senza fissa dimora.

TEATRO PER MERENDA, SI RIPARTE

VARESE - Si inaugura al Santuccio la rassegna «Teatro per merenda», 5 domeniche dedicate alle famiglie più due per i piccolissimi (dai 18 mesi ai 3 anni). La festa di apertura prevede un laboratorio creativo e uno spettacolo di clown e giocolieri con «La tana delle costruzioni» e «La banda del sogno perduto». Gli altri spettacoli saranno ispirati ai classici della letteratura e alle fiabe tradizionali. Via Sacco 10, ore 16, 342.1343593.

VARESE LIBERTY TOUR

VARESE - Alla scoperta del Liberty in pullman. Partenze alle 10 e alle 15 da piazzale Trieste (Fs), 25 euro. Info Morandi Tour allo 0332.287146.

VILLA PARADEISOS

VARESE - Con un’affascinante cerimonia del tè apre per la prima volta al pubblico Villa Paradeisos, un angolo di Giappone. Il nome stesso è un invito a godere delle bellezze naturali che si nascondono dietro al cancello: «Paradeisos» infatti deriva dal sanscrito e significa giardino, l’Eden della Bibbia. Il grande parco della villa accoglie insieme a pini marittimi, palme rigogliose, rododendri, azalee, aceri, cedri e imponenti conifere, il più originale «Nihon teien» tra quelli esistenti in Italia progettato da un importante maestro di giardini giapponesi. E ancora ovunque rocce, statue, sassi di camminamento, ornamenti votivi e manufatti in bambù che provengono dal Sol Levante. La meravigliosa villa dei primi del Novecento (fu inaugurata nel 1929) diventa fruibile anche dai varesini, e non solo, a cominciare da oggi. Villa Paradeisos, via Campigli 34, dalle 11 alle 18 cerimonia del tè, ingresso e partecipazione gratuita, richiesto un piccolo contributo per la degustazione. Info www.villaparadeisos.it.

FAIMARATHON

Palazzi, chiese, castelli, teatri, parchi, cortili e interi quartieri e borghi spesso inaccessibili al grande pubblico aprono i battenti oggi in occasione della «FAImarathon». In Tutta Italia sono 150 gli itinerari tematici e più di 600 i luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale proposti dalla quinta edizione della manifestazione autunnale organizzata dal Fai e realizzata dalle delegazioni Fai Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi «Ricordiamoci di salvare l’Italia» attiva fino al 31 ottobre. Tanti gli eventi speciali e le iniziative davvero particolari che riguardano la Lombardia. Due i percorsi interessanti in due zone della nostra provincia. La culla del volo, così è chiamata la brughiera immersa nel Parco del Ticino tra Lonate Pozzolo, Tornavento e Samarate, ed è un mondo tutto da scoprire insieme alla Delegazione Fai del Seprio attraverso proposte di passeggiate e visite. In questa particolare zona si snoda la via del Gaggio, un tempo importante via di comunicazione tra le zone abitate del pianalto e la Valle del Ticino. Qui sorsero a inizio Novecento i primi campi di aviazione civile con le scuole di pilotaggio e officine. Ed è proprio nel tuffo in quello che fu quel mondo con le ali, che si inserisce la visita al museo Agusta di Cascina Costa, frazione di Samarate, inaugurato nel 2002: dal primo volo dell’AG1 nel 1907 alla fondazione della società MV Agusta e al suo debutto nel mondo motociclistico fino ai giorni nostri. Vicino al museo c’è Villa Agusta, di inizio Novecento nelle cui sale sono conservati documenti e 20mila disegni tecnici dei velivoli che documentano l’attività dal 1940 a oggi, mentre nel parco staziona magnifico l’unico esemplare di auto prodotta dall’azienda. Ma la strada del Gaggio è anche un rimando alla civiltà contadina: riportata recentemente al suo antico splendore, è stata trasformata in un museo a cielo aperto dove stazionano edicole che conservano svariati strumenti agricoli dell’epoca spiegate da dettagliate descrizioni poetiche che aiutano il visitatore a tornare indietro nell’antica civiltà contadina. Infine a Lonate Pozzolo è possibile visitare la chiesa della Beata Vergine della Consolazione alla Maggia (via de Amicis) costruita su uno dei più suggestivi angoli panoramici che guardano la valle del Ticino e raggiungibile con un sentiero che la collega alla strada del Gaggio.

In Valganna sono proposte tre tappe: l’ex stazione storica dei tram in stile Liberty molto frequentata quando Varese e il territorio erano una delle mete turistiche più in voga nei primi del Novecento; il parco privato di Villa Jardini che ospita visite teatralizzate e concerti all’ombra delle piante secolari, mentre all’interno conserva pavimentazioni, pezzi d’arredamento originali e le opere dell’artista Silvio Monti; e infine il maglio di Ghirla risalente al XVIII secolo e attivo fino al 1991 nell’attività della forgiatura, di cui si avrà una dimostrazione. Passeggiate e visite guidate gratuite e con contributo. Info www.faimarathon.it o 02.467615366.

FESTA DELLA ZUCCA

AGRA - Elezione di miss zucca, stand gastronomico a tema, cortili in festa con gli antichi mestieri medievali, mercatino dell’artigianato per le vie. Bus navetta da Due Cossani fino alle ore 18.

STRACASCINE

ALBIZZATE - Due percorsi di 10,50 e 4.7 chilometri con partenza alle 9.30 da piazzale Sefro.

VISITA AL MUSEO DIFFUSO

ANGERA - Percorso storico artistico guidato alla scoperta del museo Diffuso in giro per la città: il ritrovo è alle 10 in via Marconi 2, sede del museo Archeologico. La partecipazione è gratuita ma la prenotazione obbligatoria scrivendo a turismo@comune.angera.it.

SAGRA DELLA TERZA D’OTTOBRE

ARSAGO SEPRIO -Dalle 10 alle 19: in centro stand espositivi e hobbisti; al parco Pessina attività per bambini e prova del fuoco; al centro Concordia mostra «Il guardaroba di una signora borghese» e open day musicale; all’oratorio banco di beneficenza; alle 10.45 messa, alle 15 processione e alle 16 cuccagna in oratorio. Alle 16.30 sbandieratori, presentazione del Palio 2017 e concerto, alle 17 concerto jazz.

CORSO DI PRESEPI

BARASSO - Si chiudono le iscrizioni al corso di cinque incontri organizzato nella biblioteca comunale per realizzare presepi artigianali con la tecnica della lavorazione muri in polistirene: 348.1618314.

I SOLISTI AMBROSIANI

BESNATE - L’ensemble del soprano Tullia Pedersoli e del violinista Davide Belosio è al Battistero (piazza santa Maria del Castello) in un concerto di musica barocca. Alle 21, ingresso libero.

STORIE IN TASCA

BESOZZO - Torna «Storie in tasca», quinta edizione del festival internazionale di narrazione, diretto e organizzato da Alice Salvoldi di ASTheatre & C. Si alternano sul palco artisti italiani, inglesi e francesi che con racconti di varia ispirazione e durata, seri o stravaganti, condurranno il pubblico alla scoperta del teatro di narrazione. Si chiude oggi con uno spettacolo per bambini, «Sulla cresta dell’onda» (ore 16.30), alle 18.30 Claudia Fontanari in «El dotor dei mati», alle 20 aperitivo, alle 20.30 Alice Salvoldi in «Cambio treno». Nella sala mostre del comune, via Mazzini 4, ingresso libero, info 347.2582125.

FESTA D’AUTUNNO

BODIO LOMNAGO - Castagnata, gnocco fritto, laboratori creativi dalle 12 al lido.

DOMENICA IN GITA

BRINZIO - Le Guardie ecologiche volontarie del Campo dei Fiori organizzano una passeggiata di circa 3 ore al Pau Majur e alla cascata del Pesegh. Le due mete sono nei dintorni di Brinzio: la torbiera del Pau Majur è una riserva naturale con pozze d’acqua in cui vivono specie di anfibi, mentre la cascata del Peseg è stata un tempo utilizzata come fonte d’energia per una filanda di cui sono visibili ancora i resti. Partenza alle 14.30 davanti alla chiesa del Brinzio, info e adesioni al 338.3687658.

TREBRINZIO

BRINZIO - Duathlon non agonistico individuale e a staffetta: partenza ore 9.30 alla pista di fondo. Info e iscrizioni al 331.1296056.

ADELINO COFFETTI

BUSTO ARSIZIO - Allo Spazio Farioli di Busto Arsizio è stata inaugurata una personale del pittore bustese Adelino Coffetti: una ventina di oli e tempere e anche alcune sculture lignee alle quali l’artista si è dedicato negli ultimi anni, partendo da ritrovamenti naturalistici. Via Silvio Pellico 15, fino al 30 ottobre da giovedì a sabato 16.30-19, domenica 10.30-12 e 16.30-19.

LA FANCIULLA DEL WEST

BUSTO ARSIZIO - Riprendono i pomeriggi in musica della Società Ponchielli, con una rivisitazione cameristica della celebre opera pucciniana. Protagonisti il soprano Donatella Giansanti e il tenore Antonio Signorello, accompagnati al pianoforte da Atsuko Nieda. Alle 16, Museo del Tessile, ingresso 5 euro con rinfresco.

PYGMALION

BUSTO ARSIZIO - Riapre una stagione teatrale davvero originale, per non dire unica nella provincia di Varese: quella di Palketto Stage, che da quasi 30 anni produce spettacoli in inglese, francese e spagnolo, con sottotitoli in italiano, che finiscono poi in tournée in giro per l’Italia. L’anima di Palketto è Cetti Fava, madre di Anita Caprioli, che raduna nello Spazio Teatro attori e registi madrelingua. Un momento pensato soprattutto per i ragazzi, che sono il pubblico d’elezione, così come le repliche della domenica pomeriggio si rivolgono alle famiglie. La nuova stagione, che rientra nel cartellone di BA Teatro, conta su 5 produzioni sul tema «Passioni e inganni»: a debuttare è un classico come «Pygmalion» di George Bernard Shaw (al cinema fu «My fair lady», con Audrey Hepburn), in inglese: protagonista è la giovane fioraia Eliza Doolittle, vittima di una scommessa fra il fonetista Henry Higgins e un amico, il colonnello Pickering, volta a dimostrare che anche una popolana può inserirsi nell’alta società, con le giuste dritte. Impreziosiscono la pièce l’accompagnamento di musica classica e jazz e costumi d’epoca. Oggi e domani allo SpazioTeatro di Busto Arsizio, via Galvani 2bis, ore 21, 16/14 euro, 0331.677300.

VIANDANTI TEATRANTI

BUSTO ARSIZIO - Si apre con il cartellone teatrale per bambini la prima e ricca stagione che Viandanti Teatranti ha organizzato al teatro San Giovanni Bosco: la compagnia Mattioli è in scena con «Un amico accanto», storia di un dragone solo alla ricerca di un amico. Via Bergamo 12, ore 15 e 17, 4 euro, 347.6437041, prenotazioni solo a info@cinesgbosco.it. La stagione per adulti parte il 12 novembre con Arianna Scommegna (Premio Ubu 2014), in «La Molli» (Atir Teatro).

ECO CASTAGNATA

CARAVATE - Dalle 12 alle 19 nell’area verde di via Leopardi la Pro loco offre castagne a volontà.

GRAN GALÀ DELL’AIA

CASALZUIGNO - La settecentesca cornice di Villa della Porta Bozzolo si trasforma in un’aia super chic. Oggi e domani  ospita la prima edizione del «Gan Galà dell’aia» un’esposizione avicunicola di razze rare. Sono una settantina gli animali di bassa corte e cortile appartenenti a razze rare e antiche di polli, anatre e conigli che possono essere ammirate nell’elegante dimora del Fai che in collaborazione con l’associazione lombarda Avicoltori ha voluto valorizzare la salvaguardia e la conoscenza delle biodiversità. Esperti dell’associazione sono a disposizione per spiegare e accompagnare i visitatori alla scoperta delle razze in mostra, ma gli appuntamenti non finiscono qui. Oltre alla mostra sono stati organizzati dei laboratori per bambini e conferenze di apprendimento come quella sui benefici della pet therapy con conigli o sul pollo italiano. Viale Bozzolo 5 a Casalzuigno, dalle 10 alle 18; ingresso 8,50 euro, iscritti Fai 4 euro. Info allo 0332.624130 o www.fondoambiente.it.

SPOSI IN VILLA

CASSANO MAGNAGO - Dalle 14 alle 20 a Villa Buttafava tante idee per il matrimonio. Ingresso libero. In via Trento 20/44. Info allo 0331.203172.

ON THE ROAD

CASTANO PRIMO - L’Associazione On the Road Art Gallery con «Il filo» e con «L’essenza della materia» propone la mostra «L’essenza del pop» dell’artista Mauro Macchi fino al 23 ottobre all’Auditorium Paccagnini di Castano Primo, da venerdì a domenica ore 16-19 e durante tutti gli spettacoli teatrali, gli altri giorni su appuntamento 0331.799923, 338.7617034.

AL TEATRO DELLA CORTE

CASTELLANZA - Parte la stagione per bambini organizzata dal Teatro della Corte di Michela Cromi (età 2-6 anni): «Una fattoria piccina picciò» è il primo di altri 5 appuntamenti fino a marzo. E se gli spettacoli degli allievi dei laboratori teatrali avanzati sono ancora in corso, partirà il 5 novembre la stagione per adulti con un testo di Alessandra Faiella. Via Ticino 10, ore 16.30, 8/5 euro, tesseramento obbligatorio, 342.9887660.

CASTAGNATA A CASTEGNATE

CASTELLANZA - Il Cai locale organizza una castagnata dalle 14 nel cortile della sede di via Don Bosco 2.

BLAU REITER

CAVARIA - L’Associazione Culturale Blaue Reiter presenta, in occasione del suo decennale la mostra “Autoritratto (quel che mostro di me)”. Cifra comune a tutti gli artisti è il supporto utilizzato per realizzare l’opera: non un quadro, bensì un cubo, oggetto tridimensionale le cui facciate offrono a ciascuno molteplici opportunità di espressione. A Cavaria, Antico Palazzo Comunale, via Ronchetti, inaugurazione alle 11; apertura mostra il 16 ottobre e poi dal 20 al 23 ottobre ore 16-19.

OTTOBRE CALDANESE

COCQUIO TREVISAGO - L’Ottobre Caldanese scalda le domeniche a Caldana di Cocquio: oggi, domenica 16, castagnata e stand gastronomico, dalle 10 alle 18 esposizione di auto d’epoca, mostra di funghi e micologia; a Cerro spettacolo medievale di falconeria e tour gastronomico di prodotti tipici.

SAGRA DELLA ZUCCA

FAGNANO OLONA - Lo splendido castello visconteo, posto in posizione panoramica sul ciglione che guarda il fiume Olona, ospita al suo interno la Sagra della zucca, uno degli appuntamenti autunnali più amati nonché una delle prime manifestazioni organizzate dalla Pro loco poco dopo la sua fondazione nel 1995. Oggi, dalle 9.30 alle 19, la ventunesima edizione riserva una serie di eventi, degustazioni e visite guidate che sapranno soddisfare le aspettative di grandi e bambini. Zucche di tante qualità e dimensioni, coltivate anche da produttori locali, sono le protagoniste di una coloratissima esposizione, ma non solo: le coprotagoniste sono diverse qualità di mele chiamate Cavour. I golosi poi possono placare la voglia di bontà gastronomiche con prelibatezze di stagione come le caldarroste fumanti, la polenta con affettati misti, e ancora anelli di cipolla fritti, prodotti tipici e come dessert frittelle di mele, torte e pan tramvai. È possibile inoltre assaggiare anche la produzione artigianale e a chilometro 0 di «Birra Selva» in uno stand tutto suo. Tanti i divertimenti per i bambini grazie all’animazione di «Cuori eroi» con personaggi di supereroi e principesse, bolle di sapone giganti, trucca bimbi e magia. Gli adulti possono curiosare tra gli stand del mercatino di hobbistica in piazza Cavour e nelle vicinanze, mentre il triportico del Castello si trasforma in una biblioteca per l’iniziativa «Un libro per un libro» in cui si possono scambiare libri. Alle 17 maxi risottata con oltre 60 chili di riso condito con zucca, luganega e amaretti il cui ricavato sarà devoluto ai terremotati. E poi ancora premiazione del concorso «Scatta... in valle» e visite guidate al castello dalle 14 alle 15. In caso di maltempo la sagra è rimandata a domenica 23.

DUEMILA LIBRI

GALLARATE - È dedicata al genere giallo la 17° edizione di Duemilalibri, il festival dei libri e degli autori che si tiene a Gallarate dal 15 al 23 ottobre, organizzato dal Comune in collaborazione con le librerie cittadine e di Busto Arsizio. Oggi si comincia alle 11 al teatro Condominio con la presentazione del libro di Enrico Pandiani «Una pistola come la tua» seguita, alle 15, dalla presentazione di «Toried» di Elisa Fornara. Alle ore 17 al Maga Valerio Magrelli dialoga con Franco Buffoni attorno a «Un magico nitore», mentre alle 18 si torna al Condominio per «Niente di nero in vista» di Natasha Kramberger. Sempre a teatro, ma alle ore 21, è atteso il giallista Gianni Biondillo che per l’occasione presenta «Mentre sugli alberi le foglie». Tanti gli ospiti in calendario sino al 23 ottobre, tutti da scoprire nei prossimi giorni (la chiusura, per esempio, è affidata ad Andrea Vitali). Intanto in settimana sono stati inaugurati il sito di Duemilalibri e la pagina Facebook (una novità), che sarà costantemente aggiornata con immagini, filmati e interviste.

FESTA DELLA ZUCCA

GAVIRATE - Sul lungolago stand gastronomici a base di zucca, stand panificatori varesini, torneo delle zucche volanti in riva al lago (ore 15), castagnata, mostre e intrattenimenti.

PARCO DEGLI AIRONI

GERENZANO – Continuano le escursioni alla scoperta del Parco degli Aironi di Gerenzano di notte e di giorno. Oggi, oltre a fare quattro passi per l’oasi naturale di 45 ettari, si può partecipare ad un laboratorio sui segreti dell’atmosfera e dell’aria che ci circonda (per i bambini dai 6 ai 12 anni). In via Inglesina, informazioni e dettagli al 328.9099987.

VISITE GUIDATE AL CASTELLO

LEGNANO - Su prenotazione è possibile visitare gratuitamente il Castello Visconteo con una guida dalle 15 alle 17.30. Info allo 0331.545726.

CASTAGNATA

MACCAGNO - Dalle 14.30 nei parcheggi di viale Garibaldi la Pro loco organizza la castagnata.

FESTA DEI PIZZOCCHERI

MALGESSO - Dalle 12 alle 17 al parco Din Don in via Besozzo pranzo e castagnata.

MOSTRA MICOLOGICA

MAGNAGO - Dalle 9.30 alle 18 in piazza Tricolore a Bienate mostra micologica, alle 16.30 premiazione del fungo più votato dai bambini, degustazione di risotto, giochi e animazioni per bambini, concerto di musica popolare con Nadine & Marcus e festa dell’agricoltura con mercatino di prodotti tipici, sfilata di trattori, laboratori didattici e merenda per i bambini.

PRANZO E CASTAGNE

OSMATE - 12.30, pranzo organizzato dalla Pro loco, ricavato devoluto ai terremotati (10 euro) e castagnata.

SAMARATE FESTIVAL

SAMARATE - Street food, street beer, sfilata, area bimbi, sport, concerti e mercatini al parco di Villa Montevecchio in via Cinque Giornate.

BRANCIAROLI IN MACBETH

SARONNO - È Franco Branciaroli ad aprire la stagione di prosa del teatro Pasta, con un «Macbeth» molto dark che debutterà anche allo Strehler di Milano il 18 ottobre (e il 30 novembre sarà al teatro Ojm di Varese). Non è la prima volta che il grande attore affronta Shakespeare: con il «Macbeth» era già andato in scena nel ‘94 con la regia di Giancarlo Sepe. A 400 anni dalla sua morte, il Bardo non smette di parlare ai contemporanei, più che mai con una tragedia che affronta il duro tema del male nell’uomo. Produzione Centro Teatrale Bresciano e Incamminati. Al teatro Giuditta Pasta di Saronno, ore 15.30, via I Maggio, 27/15 euro, info 02.96702127.

OTTOBREDIVINO

SOMMA LOMBARDO - «OttobreDiVino» raccoglie una serie di incontri e degustazioni in cui si indaga sull’influenza del substrato geo-pedologico sulle proprietà organolettiche dei vini e che si tengono tra l’ex Dogana austroungarica di Lonate Pozzolo e il Panperduto a Somma Lombardo. Oggi, alle 17, incontro e aperitivo con il geologo Cristiano Nericcio al Panperduto alle 17 (al museo della Acque Italo Svizzere, 10 euro) per un incontro e aperitivo a tema «Geologia e vino: vini dei graniti, vini dei calcari, vini dei vulcani». Info e prenotazioni allo 0331.259752.

MOSTRA DEL FUNGO

TRADATE - Mostra del Gruppo micologico tradatese al centro didattico in via ai Ronchi.

PASTA E BASTA

TRADATE - Dalle 12 al parco di Villa Inzoli un’amatriciana per Amatrice.

CESCO FERRARI

VEDANO OLONA - Presenta il suo album «The seventeen»; la serata è condivisa con la musica su vinile di «I love vinyl» e un livepainting di Giacomo Di Castri. Ore 22, Arlecchino di via Papa Innocenzo 37, ingresso libero.

ORSA PRAVELLO TRAIL

VIGGIÙ - Cronoscalata per bici da corsa e mountain bike: partenze alla francese dalle 10 da piazza Risorgimento dove si tengono alle 15.30 le premiazioni e l’incoronazione del re e della regina del Monte Orsa. Per tutta l’evento stand gastronomico attivo.

Pareggio che piace al Pd

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Pareggio che piace al Pd

Il ribaltone non c’è stato. Centrodestra e centrosinistra pareggiano 8 a 8 e la maggioranza della Provincia resta in mano a Civici e democratici e alla nuova formazione di Esperienza civica, riunitasi attorno a Marco Magrini che, senza partiti alle spalle, è riuscito a compiere un exploit, ottenendo due seggi.

Parità, dunque, ma nel Consiglio provinciale sarà determinante anche il voto di Gunnar Vincenzi, che quindi si garantisce i numeri anche per i prossimi due anni. In generale, dalle elezioni svolte a Villa Recalcati il Partito democratico arretra e perde un seggio (da 7 a 6), la Lega Nord (4) avanza e toglie un consigliere provinciale agli alleati di Forza Italia (3). La vera sorpresa è quella di Marco Magrini e della sua “Esperienza civica” nonostante il divorzio da Giorgio Ginelli. Infine il vicepresidente uscente, con la sua “Insieme per una provincia civica”, matiene il posto a Villa Recalcati.

Pareggio e nulla di fatto visto che, alla fine, l’assalto del centrodestra è stato respinto. Nel conteggio totale dei voti ponderati, Forza Italia, Lega e Ncd sono riusciti nel sorpasso (50,4% contro 49,6%), ma è stata la classica vittoria di Pirro perché alla fine l’elezione determinante è stata quella di due anni fa, con la vittoria di Gunnar Vincenzi, che sarà l’ago della bilancia in Consiglio provinciale. Alle ore 23.30 (dunque ancora in attesa della conferma ufficiale dei risultati) gli eletti in Consiglio provinciale sarebbero i seguenti: Paolo Bertocchi, Valerio Mariani, Giuseppe Licata, Luca Paris, Carmelo Lauricella e Cristina Riva (Civici e democratici), Marco Magrini e Davide Tamborini (Esperienza civica), Giuseppe Longhin, Maurilio Canton, Carlo Pescatori, Marinella Colombo (Lega nord), Aldo Simeoni, Giuseppe Taldone e Marco Riganti (Liberi per la provincia di Varese), Giorgio Ginelli (Insieme per una provincia civica).

Un pareggio, insomma, ma che per il centrosinistra è praticamente una vittoria.

Basta strisce killer

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Basta strisce killer

L’ennesimo investimento sulle strisce pedonali di piazza Trento e Trieste ha perlomeno smosso le acque. Se l’è cavata senza particolari guai fisici il pensionato scaraventato al suolo da un’auto che non l’aveva visto attraversare l’altra mattina, ha invece deciso di agire l’assessorato alla Sicurezza. «In effetti - spiega Max Rogora - assieme ai miei vigili abbiamo ispezionato la situazione e ci siamo resi conti che in quella piazza ci sono troppe zebrature poste in punti critici». Insomma, visto che la sequenza di schianti non si ferma e che la paura è che prima o poi succeda qualcosa di davvero grave, «stiamo studiando una serie di azioni di protezione delle utenze deboli che si muovono a piedi», insiste Rogora. «Forse andremo a spostare le zebrature di qualche metro, magari realizzeremo qualche rialzo laterale che serva a tutelare chi attraversa, di sicuro faremo in modo di rendere ancora più visibile questa segnaletica». D’altronde non si può dire che l’alto numero di investimenti di pedoni non lo preoccupi. «Sappiamo tutti - riprende l’esponente di giunta - che i mezzi devono dare la precedenza in prossimità delle strisce e che quindi le disattenzioni devono essere evitate, così come l’alta velocità. Da parte nostra vogliamo migliorare la visibilità in tutte le zone, anche quelle in cui le strisce si trovano dietro una curva e si forma un angolo cieco. Però ci terrei anche a dire che pure i pedoni devono stare più attenti: capisco le loro ragioni e sappiamo che se vengono toccati il torto è degli automobilisti, tuttavia non devono buttarsi in mezzo alla strada come fanno spesso. Perché la salute viene prima di tutto».

Il Tirinnanzi vola a Urbino

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Il gruppo dei vincitori: Piersanti è il terzo da destra (Foto Pubblifoto)

La poesia non è un giallo, non occorre la suspense. Sabato 15, a metà spoglio, Umberto Piersanti si era già aggiudicato la trentaquattresima edizione del Premio di poesia “Giuseppe Tirinnanzi - Città di Legnano”, per la sezione in lingua italiana: il margine di 53 voti sulle concorrenti si è fatto solo più ampio alla fine, quando, con 111 preferenze, la giuria popolare composta dal pubblico presente in Villa Jucker ha decretato vincitore l’urbinate.

A dire la verità, l’autore de “Nel folto dei pensieri” (Marcos y Marcos, 2015) aveva vinto fin dalla prima domanda rivoltagli dal presidente di giuria Franco Buffoni - coadiuvato da Uberto Motta e Fabio Pusterla - che ha chiesto conto a Piersanti di quel paesaggio marchigiano, trasfigurato nelle sue pagine: «Ero bambino quando negli anni Cinquanta il mio bisnonno mi raccontava di cani che volavano oltre il Monte della Conserva. Sono vissuto nell’ultimo mondo visionario, quando non c’era la televisione e si prendeva l’acqua in fondo al pozzo. Ora, quando salgo sulle Cesane ed entro nell’aia, non sento più odore di fieno né di vendemmia e capisco che il mondo è cambiato», ha affermato Piersanti, legato alla poesia di fine Ottocento, più che alla contemporanea.

«Poi, capita che ai giovani si preferisca un vecchio cavallo chiamato a correre, che parla di cose antiche con parole antiche» ha chiosato ritirando il premio. Dietro a lui, con 19 preferenze, si è classificata Laura Pugno, romana, autrice di “Bianco” (Nottetempo edizioni, 2015), mentre al terzo posto con 17 è arrivata Annalisa Manstretta, pavese residente a Milano, autrice di “Gli ospiti delle stagioni” (Atì editore Brescia 2015).

Per la sezione dialettale, il sindaco Alberto Centinaio ha consegnato il premio al giovane Davide Ferrari, esprimendo la necessità di riscoprire la poesia, “pausa di riflessione nella frenesia quotidiana, ossigeno con cui riscoprire il senso del vivere”.

Dopo le autorità, tra cui la consigliere regionale Carolina Toia e l’onorevole Paolo Alli, a salire sul palco è stato Valerio Magrelli, che dall’alto dei suoi 40 anni di pubblicazioni entrerà nella storia del Tirinnanzi come il più giovane premio alla carriera. Attenti padroni di casa, la terza generazione dei Tirinnanzi e il presidente della Famiglia Legnanese, Gianfranco Bononi, hanno anche ringraziato il presidente emerito Luigi Caironi, ideatore del premio, salutato dall’applauso del pubblico.

 

Viviana ed Eleonora: sì

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Viviana ed Eleonora: sì

Nel giorno più importante della loro vita, sono approdate a Palazzo Brambilla fra applausi e congratulazioni: lei in abito bianco ma non classico, lei in un elegante completo con pantaloni e giacca neri. Sui loro volti la radiosità di chi ce l’ha fatta, nei loro occhi l’aspettativa gioiosa di chi si appresta a condividere tutto. Viviana Renato, 35 anni, ed Eleonora Milvia Pagani, 28, sono la prima coppia gay a scambiarsi gli anelli a Castellanza. Per l’occasione la Sala delle Colonne del municipio era addobbata a festa e gremita di familiari, parenti e amici, che hanno atteso le due promesse spose.

Viviana ed Eleonora sono arrivate in cortile con un leggero ritardo rispetto alle 12, sotto una pioggerella che sembrava voler benedire la prima unione civile del comune. Ad attenderle c’era Elisa Rossi, responsabile dell’Ufficio Servizi Demografici: se era emozionata, non lo ha dato a vedere, impeccabile nel suo ruolo di pubblico ufficiale mentre elencava diritti e doveri dei coniugi fino allo scambio degli anelli e al bacio di rito davanti ai flash dei fotografi. Poi applausi, fra baci e abbracci e lo scambio di auguri di una felice vita insieme.

Che cosa significa per voi questo giorno? A rispondere è Viviana, che ha voluto espressamente La Prealpina per immortalare questo evento speciale e irripetibile: «E’ da cinque anni che aspettiamo. Quando è stata approvata la legge sulle unioni civili non ci credevamo, non ci sembrava vero… Pur vivendo insieme, per lo Stato era come se fossimo due estranee. Addirittura, quando la mia compagna doveva sottoporsi a un intervento chirurgico, siamo andate da un notaio per certificare che ero autorizzata a starle accanto in ospedale nel caso ci fossero state complicazioni: sì, perché potevano dirmi benissimo che non ero nessuno…».

Viviana, che abitava a Siracusa, ha conosciuto Eleonora mentre era in vacanza in Sicilia: fra loro è scattata subito la scintilla, è bastato incrociare gli sguardi per capire che fossero fatte l’una per l’altra. Da allora non si sono più separate, andando a vivere prima a Milano e, da tre anni, a Castellanza, dove hanno comprato una casa dopo avere trovato lavoro come commesse. L’unione civile è solo un altro passo del loro percorso di vita in comune: «Ci siamo già mosse per farci una famiglia – annuncia Viviana, raggiante – Tenteremo in Spagna la procreazione assistita, così da avere dei figli e crescerli in Italia».

«Siamo Varese, proviamoci»

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Moretti e Cavaliero, coach e capitano di Varese verso il derby con Milano

Paolo Moretti cerca risposte dall’Openjobmetis di fronte all’EA7 campione in carica e considerata unanimemente la squadra da battere nel 2016-17. Alla vigilia del derby del Forum, il tecnico biancorosso chiede alla sua squadra di essere sfrontata per provare a stupire la favorita d’obbligo: «Partita molto affascinante, che ci porterà a giocare in casa della favorita per lo scudetto. Vorremmo che fosse un test per misurare la nostra condizione generale, un esame nei confronti di noi stessi e di conseguenza del top team della serie A. Teniamo molto a vedere come andrà a finire; scenderemo in campo con grande rispetto delle qualità dei nostri avversari, ma visto il pronostico quasi chiuso come per chiunque sarà ospite di Milano, vorrei vedere una partita disputata con la spavalderia di chi non ha nulla da perdere in termini di risultati. Vogliamo mettere la nostra energia e il nostro talento a confronto con la squadra più forte del nostro campionato».

Difficile individuare un punto debole dell’EA7 per una Varese che tiene comunque a fare meglio della stagione passata: «Milano ha tantissime facce, e la capacità di far valere un punto di forza o cercare un tuo punto debole per poi attaccarlo. Non credo che ci troveremo di fronte un’avversaria stanca dopo il match di giovedì in Eurolega, visto che il loro cammino europeo è appena iniziato e il roster è profondissimo. L’anno scorso con Milano abbiamo perso male due volte (62-90 al Forum e 64-86 a Varese) e io persi anche la faccia (espulso a Masnago dopo un battibecco con Jasmin Repesa, ndr): sotto entrambi i profili possiamo solo fare meglio».

Qualche piccolo intoppo negli ultimi allenamenti, ma il roster dovrebbe essere completo in vista del match contro un’EA7 che dovrà invece scegliere i due senior da mandare in tribuna (giovedì contro il Maccabi erano stati esclusi Fontecchio e il febbricitante Sanders, che resta in dubbio).

Diretta TV su RaiSport1: appuntamento alle 20.40 sul canale 57 del digitale terrestre o sul 227 del bouquet Sky con l’ex capitano biancorosso (ex anche di Milano, con cui vinse lo scudetto 1996) Sandro De Pol all’esordio come commentatore. Lunedì 17 alle 22.30 differita su Telesettelaghi.

LE FORMAZIONI

EA7 MILANO: 1 McLean (21 Sanders), 2 Fontecchio (30 Cerella), 5 Gentile, 7 Hickman, 9 Kalnietis, 11 Raduljica, 12 Dragic, 15 Macvan, 14 Pascolo, 20 Cinciarini, 23 Abass, 43 Simon. All. Jasmin Repesa.

OPENJOBMETIS VARESE: 1 Anosike, 3 Maynor, 4 Avramovic, 5 Pelle, 6 Bulleri, 10 Cavaliero, 12 Campani, 14 Kangur, 20 Canavesi, 21 Ferrero, 31 Eyenga, 32 Johnson. All. Paolo Moretti

Arbitri: Paternicò, Lo Guzzo, Morelli.

Altri servizi sulla Prealpina di domenica 16 ottobre

 


In 500 per Emis Killa

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In 500 per Emis Killa

Varese la ricordava bene: «Un pomeriggio anni fa dopo un firmacopie mi sono fatto un giro in centro, davvero molto carino. Però non la conosco così bene, dovrei tornarci con più calma e fare un giro turistico».

Emis Killa, rapper di Vimercate, all’anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, è nato nel 1989 e fa hip hop da quando aveva 14 anni. Domenica 16 - impegnato a Varese Dischi - non ha avuto tempo di farsi un giro post-autografi (perché aveva un altro appuntamento a Torino), ma è stato molto contento di ritrovare i fan varesini, non meno di cinquecento. Che poi non erano solo varesini ma in arrivo anche da altre città, non proprio tutte dietro l’angolo: Lecco, Sondrio, Mantova e Vercelli, giusto per citarne alcune. Anche se il primato di chilometri macinati spetta certamente ad Angela, giunta addirittura dall’Umbria con tanto di pernottamento sabato in un albergo della Città Giardino. «Quando posso - ha spiegato - vado dove lui si esibisce o incontra il pubblico». Fan scatenata? Per nulla, visto che ieri lasciava passare tutte: «Sono giovani, giusto che vadano avanti loro», si giustificava la signora, 52 anni, accompagnata dal figlio, anche lui fan di Emis Killa. Certamente in minoranza il sesso maschile a Varese Dischi, il negozio in Galleria Manzoni, gestito da Mauro Gritti dopo la chiusura dela storica Casa del Disco che aveva visto, tra gli altri, il rappper di Vimercate acclamato protagonista.

Arrivato alle 13, Emis Killa ha presentato nell’occasione il suo nuovo album “Terza Stagione”, un lavoro crudo, che segna un ritorno alle origini. Varese per lui è una città da esplorare ma anche uno dei luoghi in cui suonare, non un posto qualsiasi perché un tempo è stata culla di un rap di tutto rispetto, targato Otierre e Sottotono.

Servizio completo sulla Prealpina di lunedì 17 ottobre

Bpm, passo da grande

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Bini a segno due volte (brunorosafoto)

BPM-CN Marsiglia 18-9 (4-2, 5-3, 5-4, 4-0)

BPM SPORT MANAGEMENT: Lazovic, Gallo 3, Gitto 1, Valentino 2, Blary 2, Petkovic 2, Luongo 2, Jelaca 1, Mirarchi, Bini 2, Razzi 1, Deserti 2, Viola. All. Baldineti.

CN MARSIGLIA: Risticevic, Marion-Vernoux, Grimaldi, Constantin-Bicari 5, Markovic 1, Simon 1, Kremers-Taylor, Dino, Randic 1, Kovacevic, Colodrovschi, Vernoux, Hovhannisyan. All. Malara.

Arbitri: Toth (ROM) e Teixido (SPA).

Nove punti, primo posto e qualificazione al terzo turno. Si conclude nel migliore dei modi il weekend di Champions League per la BPM Sport Management. I Mastini chiudono a punteggio pieno battendo, dopo i croati dello Spalato e i padroni di casa dell’Eger, pure il Marsiglia con un netto 18-9. Un match intricato, con i francesi che si dimostrano un’ottima squadra, con il centroboa Constatin-Bicari (5 reti) trascinatore. I Mastini, però, accelerano già al termine del primo quarto e nel secondo periodo allargano la forbice con un parziale di 4-0 (Petkovic, Blary e doppietta di Deserti). I marsigliesi riaprono il match nel terzo periodo, portandosi sul 10-8, ma i bustocchi si riportano subito sul +5 e non c’è più storia. Alla sirena, coach Marco “Gu” Baldineti è raggiante: «Chiudiamo alla grande un girone dominato. Il sorteggio? Non ci penso. Godiamoci questo momento, è stato fatto qualcosa di straordinario».

Ora il campionato: mercoledì (ore 21) il primo impegno della stagione a Napoli in casa dell’Acquachiara.

Uyba, sconfitta con rimpianti

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Valentina Diouf (Foto volleybusto)

Debutto amaro in campionato al Palayamamay: davanti a 2600 spettatori, la Unet Yamamay ha ceduto per 3-0 alla Liu-Jo Nordmeccanica Modena, sicuramente più quadrata e solida al momento rispetto alle farfalle e dunque indubbiamente meritevole del successo. Detto questo Pisani e compagne avrebbe forse meritato qualcosa di più, soprattutto nel secondo set, quando erano state capaci di costruirsi un ottimo vantaggio (23-19), poi vanificato dall'ingresso in campo di Bianchini che con tre ace e un attacco vincente ha ribaltato lo score e di fatto chiuso il match.

Per la Unet Yamamay un match che lascia intravedere tante potenzialità, ma che indica che il lavoro da fare è ancora lungo, per trovare l'amalgama, per migliorare alcuni fondamentali, per valorizzare le proprie stelle.

Il tabellino mette in risalto per la Uyba i 16 punti di Valentina Diouf (38%), i 6 muri di Pisani e i 9 punti di Stufi, che ha attaccato la sua fast con il 54%, realizzando anche due muri.

«Sono un po' amareggiata - le parole di Giulia Pisani - soprattutto per il finale di secondo set: sul 23-19 dobbiamo chiuderla senza discussioni. Dobbiamo lavorare sulla ricezione e ripartire dal buon muro visto oggi».

Questa l’analisi di Marco Mencarelli: «Sapevamo che avremmo patito alcune situazioni in ricezione, ma bisogna fare anche i complimenti al servizio di Modena che è stato ottimo. Potevamo gestire meglio alcuni attacchi, il muro difesa della Liu-Jo è già rodato e ha ben lavorato. Ripartiamo dal muro che già nelle precedenti partite aveva dato buone indicazioni e ci può dare una grande mano a migliorare anche la fase difensiva».

Unendo Yamamay Busto Arsizio - Liu-Jo Nordmeccanica Modena 0-3 (21-25, 23-25, 15-25)

UYBA: Stufi 9, Signorile 1, Cialfi ne, Spirito ne, Fiorin 1, Witkowska (L), Martinez 6, Vasilantonaki 8, Diouf 16, Moneta, Berti 1, Negretti, Pisani 6. All. Mencarelli, 2° Musso. Battuta: errori 9, punti 0. Muri 11.

LIU-JO: Kreklow, Brakocevic 8, Belien 10, Valeriano, Heyrman 10, Leonardi (L), Marcon 7, Bosetti 2, Ferretti ne, Petrucci 3, Ozsoy 13, Bianchini 4, Garzaro. All. Micelli, 2° Schiavo. Battuta: errori 3, punti 8. Muri 5.

Arbitri: Florian - Canessa

Altri servizi sulla Prealpina di lunedì 17 ottobre

Fiamme, paura in via Carducci

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Fiamme, paura in via Carducci

Brucia un furgone, e per poco non va a fuoco anche una casa. E’ successo attorno alle 23.30 di sabato 15 ottobre, quando in via Carducci un furgone parcheggiato in strada è stato improvvisamente avvolto dalle fiamme. Il rogo ha danneggiato un’auto che era stata lasciata vicino al furgone, ma soprattutto la casa davanti alla quale i due mezzi erano parcheggiati. I vigili del fuoco sono intervenuti in pochi minuti, riuscendo a limitare i danni. L’edificio ha comunque riportato danni importanti agli infissi e alle pareti esterne. Fortunatamente, non è stato necessario procedere all’evacuazione della famiglie che vi abitano.

Varese 'diesel', ma sono tre punti

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Varese-Pinerolo 0-0

Settima giornata del campionato di serie D con tanti motivi di interesse. Dal Varese che sfida a Masnago il Pinerolo dell'ex Gasbarroni e vede il debutto in panchina di Ciccio Baiano al derby Bustese-Varesina, dalla sfida del Legnano all'ambizioso Cuneo alle gare di Caronnese (sul campo dell'Oltrepovoghera) e Inveruno (Pro Settimo in casa). Nel girone B, luci puntate sullo "Speroni", dove una Pro Patria reduce da buoni risultato deve però far fronte per la prima volta all'assenza del "faro" Mario Santana, fermato da un infortunio.

 Il primo verdetto di giornata arriva dallo "Speroni": la Pro Patria, come si temeva, si dimostra "Santanadipendente". Senza il fuoriclasse argentino, i tigrotti partono in modo surreale, sono sotto 2-0 a metà primo tempo, provano a raddrizzare la gara e Mauri e compagni costruiscono palle-gol ma il risultato non cambia fino alla fine, anzi è la squadra ospite a sfiorare il tris più volte. Finisce con i fischi dei tifosi che chiedono a gran voce la "testa" di mister Bonazzi.

 Non è certo un pomeriggio tranquillo nemmeno quello del debutto di Ciccio Baiano (come preannunciato, a seguirlo in tribuna l'osannato Beppe Sannino) sulla panchina del Varese. Anche se il risultato finale è diametralmente opposto rispetto a quello di Busto. I biancorossi, schierati dall'ex attaccante della Fiorentina con un inedito 4-3-3, provano a fare la gara, costruiscono qualche azione pericolosa (ci provano Scapini e Giovio) ma la velocità del Pinerolo, trascinato dall'ex idolo di Masnago Andrea Gasbarroni (35 anni) rischia seriamente di far saltare il fattore campo. Conto finale dei corner 10-1 per i piemontesi, palle gol sventate in almeno un paio di occasioni da Pissardo e una traversa arricchiscono un tabellino tutt'altro che da giornata di festa. Quando però anche dalle tribune dell'Ossola sono ormai partiti i fischi all'indirizzo di giocatori e società, due perle in rapida successione di Rolando (gran parte del merito a Zazzi) e Giovio regalano a Baiano una settimana serena e consentono al Varese di mantenere la scia del Chieri capolista, superando il Borgosesia costretto al pareggio e restano secondo da solo. Al nuovo "mister" va senz'altro concesso un po' di tempo per far metabolizzare alla squadra il nuovo modulo di gioco e per capire a pieno il capitale tecnico e umano di cui dispone. Ma l'impressione è che la strada sarà tutt'altro che semplice, anche se la classifica continua ad essere tutt'altro che malvagia. 

 Giornata amara per il Legnano che raccoglie la seconda sconfitta consecutiva dall'inizio della gestione Salvigni. Sul campo dell'ambizioso Cuneo, i lilla illudono i tifosi con un primo tempo perfetto, chiuso sullo 0-2 grazie alle reti di Ibe e Balconi. Nella ripresa, però, i piemontesi ribaltano la gara come un calzino, chiudendo il conto sul 3-2 dopo meno di mezz'ora. Legnano penultimo e tensione altissima, dopo una settimana contrassegnata dalle dure contestazioni degli ultrà nei confronti della società.

 Finisce 0-0 la sfida tra Bustese e Varesina: un punto per parte che forse non soddisfa nessuna delle due compagini, soprattutto i ragazzi di Maurizio Ganz che restano invischiati nelle parti basse della classifica.

Niente da fare per il Verbania, battuto in casa dal Chieri che resta capolista solitario e riesce a rispondere da grande squadra al buon inizio di ripresa dei padroni di casa, capaci di pareggiare con Giardino lo svantaggio iniziale e di mettere paura agli ospiti. L'1-2 arriva nei minuti finali.

Giornata strapositiva per Caronnese e Inveruno: i primi corsareggiano sul campo dell'Oltrevoghera, tutt'altro che una squadra materasso nei pronostici della vigilia (4-0 con doppietta di Mair e reti di Giudici e Corno su rigore, ora la classifica per i ragazzi di Gaburro, quinti a cinque lunghezze dalla vetta, torna a farsi interessante), i secondi ridicolizzano il Settimo Torinese conquistando tre punti importantissimi in ottica salvezza: nel 6-1 finale si segnala la tripletta personale di Bosio.

PRIMO TEMPO

7' - Legnano in gol a Cuneo: a segno Ibe.

8' - Subito Pro Patria in svantaggio contro il Ciliverghe a Busto: al primo affondo Del Bar steso da Barzaghi in area. Dal dischetto Bertazzoli batte Gionta.

14' - La capolista Chieri in vantaggio a Verbania.

18' -Il Varese prova a schiacciare il Pinerolo nella sua metà campo. Buona occasione al 18', con una punizione di Giovio di poco alta.

24' - La Pro Patria cerca di replicare allo svantaggio ma ancora Bertazzoli la punisce, di testa (0-2).

 26' - Il solito Mair porta in vantaggio la Caronnese sul campo dell'Oltrepovoghera (0-1).

31' - Raddoppio di Balconi per il Legnano a Cuneo.

32' - Battistello, Bosio e Chessa (32') fanno volare l'Inveruno contro il Settimo Torinese (3-0).

Si chiude la prima frazione: Varese deludente all'Ossola, sotto lo sguardo di Beppe Sannino in tribuna accanto al ds Basile, ritmi lenti e poche occasioni da rete. Pro Patria "sott'acqua", bene Legnano, Caronnese  e Inveruno.

SECONDO TEMPO

2' - Raddoppia la Caronnese (0-2): ancora Mair.

3' - Accorcia le distanze il Cuneo con un rigore di D'Antoni: Legnano avanti 1-2.

3' - Pareggia il Verbania contro la capolista Chieri: l'autore è Giardino.

3' - Broggini a segno per l'Inveruno (4-0). Al 5' il gol dei piemontesi con Taraschi, quinta rete per i padroni di casa al 16', ancora con Bosio su rigore (5-1).

15' - De Sena completa la rimonta del Cuneo sul Legnano (2-2).

27' - Varese in vantaggio dopo più di un'ora di grandi difficoltà e nervosismo sia in campo che in tribuna: Rolando ringrazia un'iniziativa personale di Zazzi e insacca.

29' - Anche Giudici si iscrive alla festa della Caronnese sul campo dell'Oltrepovoghera (0-3). E su rigore arriva il poker di Corno (0-4).

29' - Ancora De Sena a segno, Chieri-Legnano in mezz'ora da 0-2 a 3-2.

32' - Varese spietato: mentre il Pinerolo macina corner (8-0) e occasioni da gol (miracolo di Pissardo tre minuti prima), i biancorossi raddoppiano. Di Giovio il 2-0.

35' - Broso riporta in vantaggio il Chieri a Verbania (2-1).

42' - Tripletta personale di Bosio e sesto gol dell'Inveruno sul Settimo Torinese (6-1). E' il risultato finale.

49' - Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro fischia la fine: il Varese batte 2-0 il Pinerolo nonostante una gara difficile e uno score di 1-10 sui calci d'angolo.
Finisce anche a Busto: Pro Patria battuta 2-0 in casa dal Ciliverghe, i tifosi biancoblù invocano le dimissioni di mister Bonazzi.

Varese-Pinerolo 2-0 (0-0)
VARESE (4-3-3): Pissardo; Talarico, Luoni, Ferri, Granzotto; Cusinato (25' st Zazzi), Gazo, Cusinato; Rolando (37' st Viscomi), Scapini (19' st Piraccini), Giovio. A disposizione: Consol, Bonanni, Simonetto, Bottone, Becchio, Lercara. Allenatore: Baiano.
PINEROLO (4-3-2-1): Baldi; Begolo, Tonini, Noto, Macario; Noia (30' st Esposito), Didu (33' st Compagno), Rignanese; Gili (30' st Dalmasso), Gasbarroni; Gioé. A disposizione: Balsamo, Martini, Mulatero, Tuninetti, Mauceri, Pecchioli. Allenatore: Nisticò.
Arbitro: Carina Vitulano di Livorno (assistenti: Torresan di Bassano del Grappa, Albertin di Padova).
Marcatori: st Rolando al 28', Giovio al 32'.
Note - Spettatori 1.500. Ammoniti: Cusinato al 19' pt, Didu al 27' pt, Giovio al 41' pt; Gazo al 15' st per gioco scorretto. Angoli: 1-10. Recupero: pt 0', st 4'.

Inveruno-Pro Settimo 6-1 (3-0)
INVERUNO (4-3-3)  Maimone; Mangili (32’ st Marrapodi), Ciappellano, Nava, Marioli (13’ st Morao); Bugno, Lazzaro, Battistello; Chessa (18’ st Locatelli), Bosio, Broggini. A disposizione Frattini, Olivares, Truzzi, Cavaliere, Galli, Repossi. Allenatore: Mazzoleni.
PRO SETTIMO (5-3-2)  Zamariola; Menon (1’ st Procaccio), Rubin, Alasia, Romano, Magnati; Chiazzolino (21’ st Sillano), Caracciolo (1’ st Taraschi), Castelletto; Nacci, Fumana. A disposizione Galante, Galante, Mosca, Guido, Santomauro, Bianco, Sorato. Allenatore: Nobili.
Arbitro: Picchi di Lucca (Toce e Pepi di Firenze).
Marcatori: pt: 7’ Battistello (I), 25’ Bosio (I), 32’ Chessa (I); st: 3’ Broggini (I), 5’ Taraschi (P), 15’ rig. Bosio (I), 41’ Bosio (I).
Note  - Terreno in buone condizioni, spettatori circa un centinaio. Nessun giocatore ammonito. Tiri in porta 10-7. Tiri fuori 1-4. Calci d’angolo 2-5. Fuorigioco 1-5. Recupero pt 0’, st 2’.

Bustese Varesina 0-0
BUSTESE (3-5-2):  Ghirlandi; Alushaj, Bellich, Parini; Nodari, Venturelli (26’ st Bisceglia), Mavilla, Laribi (18’ st Panzetta), Pisoni (26’ st Cudicini); Pllumbaj, Moretti. A disp.: Dall’Omo, Rosana, Mapelli, Putignano, Rorato, Pariani. Allenatore: Ganz.
VARESINA (4-3-3): Gallino; Tino, Albizzati, Bettoni, Simonato (30’ st D’Amico); Oldrini (13’ st Menga), Mira, Mauri; Catta (13’ st Ruzzittu), Castagna, Anzano. A disp.: Varesio, Allodi, Menga, Vitulli, Di Caro, D’Amico, Ruzzittu, Broggi, Caon. Allenatore: Spilli.
Arbitro:  Prior di Ivrea (Gavazza di Chiavari - Baldissin di Novi Ligure).
Note:  giornata di sole. Terreno perfetto. Spettatori 500 circa. In tribuna i tecnici Roncari e Viganò e il d.s. Salese. Espulso 40’ pt Parini per doppia ammonizione. Ammonito: Menga. Angoli: 3-1 per la Varesina. Recupero pt 1’, st 3’.

Pro Patria-Ciliverghe Mazzano 0-2 (0-2)
PRO PATRIA (4-3-3): Gionta; Tondini, Ferraro, Garbini, Barzaghi; Arrigoni (1' st Cappai), Disabato, Santic; Pedone (34' st Casiraghi), Bortoluz, Mauri. A disp.: Monzani, Angioletti, Piras, Scuderi, Andreasson, Zaro, Becerri. Allenatore Bonazzi.
CILIVERGHE MAZZANO (4-3-3): Lancini; Parisio (47' st Mozzanica), Paderni, M. Minelli, Roma; Del Bar, Carobbio, Vignali; Comotti (16' st Trajkovic), Bertazzoli, Cortesi (9' st Cistana). A disp.: Poffa, Campo, Chagas, Pasotti, Mozzanica, Pedrinelli, A. Minelli. Allenatore Filippini.
Arbitro: Flavio Braghini di Bolzano (assistenti: Michele Collavo e Alessio Carraretto di Treviso).
Marcatori: Bertazzoli all’8’ (rig) e 25’ pt;
Note – Giornata calda, terreno in ottime condizioni. Spettatori 600 circa. Ammoniti: Barzaghi, Garbini, Disabato, Ferraro, Roma, Cappai, Del Bar. Recupero pt 3’, st 3’.

La settima giornata

Girone A

Sabato 15: Folgore Caratese-Pro Sesto 1-3.
Domenica 16: Gozzano-Bra 3-2, Borgosesia-Casale 0-0, Bustese-Varesina 0-0, Cuneo-Legnano 3-2, Inveruno-Pro Settimo 6-1, Oltrepovoghera-Caronnese 0-4, Varese-Pinerolo 2-0, Verbania-Chieri 1-2.
CLASSIFICA: Chieri 17; Varese 16; Borgosesia 15; Pro Sesto 13; Caronnese e Casale 12; Cuneo e Gozzano 11; Verbania e Oltrepovoghera 10; Inveruno e Varesina 8; Pinerolo e Varesina 7; Bustese 6; Folgore Caratese 5; Legnano e Pro Settimo 4; Bra 1.
PROSSIMO TURNO (8° giornata) domenica 23 ottobre ore 15:
Bra-Oltrepovoghera, Chieri-Gozzano, Caronnese-Varese, Casale-Cuneo, Legnano-Folgore Caratese, Pinerolo-Inveruno, Pro Sesto-Bustese, Pro Settimo-Borgosesia, Varesina-Verbania.

Girone B

Domenica 16, ore 15: Pro Patria-Ciliverghe 0-2, Caravaggio-Dro 2-0, Ciserano-Seregno 3-2, Levico Terme-Monza 1-3, CavenagoFanfulla-Virtus Bolzano 1-1, Grumellese-Pontisola 0-0, Olginatese-Darfo Boario 1-0, Scanzorosciate-Lecco 2-1, Virtus Bergamo-Pergolettese 0-2.
CLASSIFICA: Pergolettese  21; Monza 17; Caravaggio e Ciliverghe 14; Seregno 13; V. Bergamo 12; Pontisola e Pro Patria 11; Dro e Olginatese 10; Cavenago Fanfulla 9; Ciserano 8; Darfo Boario e Lecco 6; Virtus Bolzano 5; Grumellese e Sanzorosciate 4; Levico 1.
PROSSIMO TURNO  (8° giornata) domenica 23 ottobre ore 15:
Lecco-Levico Terme, Ciliverghe-Ciserano, Darfo Boario-Scanzorosciate, Dro-Virtus Bergamo, Monza-CavenagoFanfulla, Pergolettese-Olginatese, Pontisola-Pro Patria, Virtus Bergamo-Grumellese, Seregno-Caravaggio.

Anziana travolta e uccisa

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Anziana travolta e uccisa

Non c’è stato nulla da fare per l’anziana travolta da un furgoncino intorno alle 16, mentre tornava a casa dopo una visita al cimitero. L’urto è avvenuto in via Monte San Martino, quando il conducente del furgone ha investito la donna, 79 anni, nonostante il tentativo di frenata: sbalzata sulla strada dopo un volo di alcuni metri, subito per la pensionata si è temuto il peggio. Sul posto la polizia locale di Gallarate, i carabinieri, ambulanza e automedica. Nonostante i soccorsi tempestivi, per la donna non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche la figlia, distrutta dal dolore. La strada è rimasta chiusa durante tutte le operazioni di soccorso.

Altro servizio sulla Prealpina di lunedì 17 ottobre

Trovata morta: è mistero

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Trovata morta: è mistero

Mistero fitto sulla morte di una giovane. Il cadavere di una donna dall'apparente età di 25-30 anni è stato trovato nel pomeriggio di domenica

16, vicino a Malnate e Cantello, ma nel territorio della Provincia di Como.

Il corpo senza vita è stato ritrovato infatti nei boschi di Rodero, comune che confina con Cantello e che è facilmente raggiungibile

anche da Malnate. Non sembra che sul corpo della giovane siano stati riscontrati segni di violenza. Indagano i carabinieri che hanno richiesto ai militari dell'Arma di Varese collaborazione per segnalare eventuali scomparse di giovani denunciate nelle ultime ore.

Altro servizio sulla Prealpina di lunedì 17 ottobre


Milano padrona, Varese non crolla

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Norvel Pelle stoppa Miroslav Raduljica (olimpiamilano.com)

Il derby numero 178 dell’A8 ha una vincitrice chiara, e prevedibile: passa in scioltezza Milano (il 79-71 finale è uno scarto leggermente bugiardo per un’EA7 già capolista solitaria dopo l’inattesa sconfitta di Venezia in casa contro Trento), ma l’Openjobmetis non sfigura e si conferma squadra lunga, con notevoli margini di miglioramento e in grado probabilmente di inserirsi nella lotta per le prime otto.
Le cose migliori in casa Ojm arrivano dai "giovani leoni" Pelle (9 punti con 4/4 al tiro, 5 rimbalzi e soprattutto 7 stoppate, un paio ai danni di "sua maestà" Raduljica) e Avramovic (19 punti), ma in complesso la squadra di Paolo Moretti, pur costantemente in ritardo (dall'iniziale 7-2 il margine per il quintetto Olimpia si è presto assestato intorno alla doppia cifra senza mai far seriamente sperare nel "ribaltone") esce dal Forum con la consapevolezza di poter dire la sua contro "quasi" tutte le avversarie. Maynor continua ad apparire in ritardo sul piano realizzativo e della forma fisica, ma fa girare la squadra senza cedimenti (6 assist), Kangur tira poco e malissimo, ma non potrà che migliorare, Eyenga e Johnson hanno probabilmente disputato la peggiore gara dall'avvio della stagione, eppure Varese non ha mai mollato, anche se lo stesso Anosike raramente è stato un fattore (solo 3 tiri dal campo, ma 12 rimbalzi). Ottime cose da Cavaliero (11 punti) e Campani (14). Milano ha vinto perché, nella giornata in cui ha avuto pochissimo da Simon (7 punti, poco in campo causa falli) e Raduljica, ha saputo trovare altri protagonisti, confermando la forza del suo organico: fuori Sanders influenzato, i protagonisti sono stati prima un perfetto Macvan (11 punti, tutti nel primo tempo, con 9 rimbalzi), un Abass perfetto al tiro (15 punti con tre triple) e McLean. Per Milano la gara ha dato l'impressione in certi momenti di poter essere considerato un ottimo allenamento agonistico in attesa dei ben più probanti impegni di Eurolega, ma Varese ha fatto sì che i due punti non divenissero una formalità per la squadra di Repesa.

Ora per l'Openjobmetis inizia il "tour de force" dei doppi impegni campionato-Champions League, con la gara di debutto del girone europeo contro Asvel Villeurbanne e poi, nella quarta giornata di serie A, l'impegno casalingo contro l'Enel Brindisi che proprio domenica 16 ha annunciato l'ingaggio di Phil Goss, vecchia conoscenza di Masnago.

EA7 Milano-Openjobmetis Varese 79-71 (22-16; 44-33; 62-52)
MILANO
: McLean 13 (6-7), Fontecchio 2 (1-1), Gentile 9 (3-7, 0-1), Hickman 3 (0-2, 1-4), Kalnietis (0-2), Raduljica 2 (1-7), Dragic 2 (1-2, 0-1), Macvan 11 (5-7, 0-1), Pascolo 11 (4-6, 1-1), Cinciarini 4 (1-2), Abass 15 (2-3, 3-5), Simon 7 (2-2, 1-4). All. Repesa.

VARESE: Anosike 5 (2-3), Maynor 3 (0-2, 1-4), Avramovic 19 (4-6, 3-8), Pelle 9 (4-4), Bulleri ne, Cavaliero 11 (1-2, 3-5), Kangur 2 (1-2, 0-2), Canavesi ne, Ferrero, Eyenga 2 (1-4, 0-2), Johnson 6 (2-8 da 3). All. Moretti.

Arbitri: Paternicò, Lo Guzzo, Morelli.

Note - Tiri liberi: Milano 9/11, Varese 10/12. Rimbalzi: Milano 41 (Macvan 9), Varese 27 (Anosike 12). Totali al tiro: Milano 26/48 da 2, 6/17 da 3; Varese 17/30 da 2, 9/29 da 3. Perse: Milano 17 (Simon 3); Varese 16 (Maynor 5). Recuperi: Milano 8 (Simon, Macvan 2); Varese 7 (Anosike, Avramovic 2). Assist: Milano 19 (Cinciarini 4); Varese 16 (Maynor 6). Valutazione: Milano 86, Varese 77.
Spettatori 7684. Antisportivo ad Avramovic 14’39” (28-22). 5 falli: Hickman 38’25” (75-64).

 

Vincenzi soddisfatto: «Ora abbassare i toni»

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Vincenzi soddisfatto: «Ora abbassare i toni»

Umori opposti tra centrosinistra e centrodestra: i dati del voto per il Consiglio provinciale parlano di una vittoria risicata di Lega nord, Forza Italia e Ncd (50,4% contro 49,6% dei voti ponderati), i seggi sentenziano il pareggio 8 a 8 dei consiglieri, ma il dato politico è che la maggioranza resta nelle mani del Pd, di Marco Magrini e della sua lista Esperienza civica. Insomma, cambiano le leggi e le modalità di voto, ma resta la difficoltà di spiegare i risultati ai cittadini. Di certo vi è che Gunnar Vincenzi, grazie al suo voto, manterrà per un punto la maggioranza in Consiglio provinciale: «Il risultato è positivo – dice il presidente della Provincia – soprattutto perché sindaci e consiglieri provinciali hanno compreso il lavoro di questi due anni e confermato il consenso alla maggioranza. Ora bisogna abbassare i toni e aprirsi a una prospettiva con tutti i gruppi, in vista della costituzione dell’Ente di area vasta, a seconda di come andrà il referendum. Magrini vicepresidente? Decideremo assieme».

E il centrodestra? Si lecca le ferite anche se, lunedì 17 (ore 21, Sala Montanari, Varese), potrà già voltare pagina con l’incontro con Stefano Parisi, leader in pectore dello schieramento nazionale. «Come lista - dice ugualmente Lara Comi, coordinatrice provinciale di Forza Italia – siamo soddisfatti. Abbiamo sfiorato il quarto consigliere. Va bene, perché i seggi sono pari, ma i voti totali dicono che in Provincia il centrosinistra è sotto».

Una sottolineatura espressa pure da Matteo Bianchi: «Il centrodestra è avanti – commenta il segretario provinciale del Carroccio – e se si fosse votato anche il presidente, lo avremmo preso noi. Merito della Lega, che avanza a Saronno e Gallarate, oltre che in numerosi piccoli Comuni». «Vincenzi governa senza numeri, se non con quelli di opportunisti - aggiunge il consigliere del Carroccio confermato Giuseppe Longhin - e questo può solo continuare a fare del male al territorio».

Infine Giorgio Ginelli il quale, seppure col brivido, ha salvato il seggio: «Obiettivo raggiunto – afferma il vicepresidente provinciale uscente – e questo pareggio richiederà una riflessione da parte di tutti gli schieramenti».

Buttafuori accoltellati

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Buttafuori accoltellati

Una serata come tante altre, con centinaia di giovani che affollano le piste da ballo. Poi uno comincia ad agitarsi un po’ troppo e il servizio d’ordine fa il suo lavoro: il piantagrane è isolato e allontanato, poi con le buone è invitato a uscire. Ma non ne vuole sapere, e inizia a litigare con i buttafuori. Poi ecco che improvvisamente nelle sue mani spunta un coltello.

Poteva finire peggio, il bilancio è di tre feriti leggeri: per due uomini della sicurezza si tratta di poco più di graffi; il terzo invece se l’è vista un po’ più brutta, ma comunque nulla di particolarmente grave. Tutti sono stati medicati al pronto soccorso e subito dimessi, l’uomo che li ha feriti invece è sparito nel nulla.

E’ successo nelle prime ore di domenica 16 davanti alla discoteca Maggie’s Park di corso Sempione.

Anche sabato sera la security stava facendo il suo lavoro, e verso le 2.30 i buttafuori avevano cominciato a tenere d’occhio un ragazzo che sembrava un po’ troppo agitato. Quando è stato chiaro che stava esagerando, lo hanno avvicinato e gli hanno chiesto di uscire. Quello non ne voleva sapere, ma alla fine visti i tre che gli stavano di fronte era stato costretto a cedere. Una volta fuori dal locale, però, il cliente ha impugnato un coltello spuntato da chissà dove. Subito chi stava assistendo alla scena ha telefonato al 112, chiedendo l’intervento dei carabinieri. Non c’è stato il tempo di fare nulla, perché di punto in bianco il cliente ha cominciato a menare fendenti. Uno è andato a segno, gli altri hanno provocato solo qualche graffio. Poi in un attimo l’uomo è scappato a gambe levate, facendo perdere le sue tracce. I feriti, tre uomini tra i 46 e i 47 anni, sono stati trasportati per le cure del caso chi al pronto soccorso dell’ospedale di Busto Arsizio, chi a quello di Legnano. Fortunatamente le ferite erano solo superficiali. I carabinieri intanto si erano già messi alla ricerca del fuggitivo. Di lui c’è solo la descrizione sommaria dei buttafuori che lo avevano affrontato, ma non è escluso che nelle prossime ore l’uomo possa comunque essere identificato.

Servizio completo sulla Prealpina di lunedì 17 ottobre

«Strada cancellata dai binari»

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«Strada cancellata dai binari»

Si continua a discutere di viabilità e in particolare delle opere che saranno realizzate al termine dei lavori della ferrovia Arcisate-Stabio. Sulla questione interviene Romeo Santinon, segretario del Partito democratico di Arcisate: «Mentre ad Induno Olona l’Arcisate-Stabio porterà verde e piste ciclabili – osserva – ad Arcisate si chiuderanno le strade. Purtroppo, la poca attenzione dei nostri amministratori in fase di progettazione della nuova linea ferroviaria non ha portato quei benefici che invece il vicino Comune ha saputo cogliere per tempo».

Santinon dice: «Ad opera ultimata avremo una strada in meno che collegherà Arcisate alla frazione Brenno Useria. Infatti, la via Luscino, già chiusa per i lavori, lo rimarrà definitivamente, come ha confermato di recente il nostro sindaco. E’ una scelta opinabile, che forse meritava un po’ più di attenzione. Probabilmente saranno contenti i residenti su quel tratto di strada, ma non altrettanto coloro che abitano sulle vie Sant’Alessandro e Leonardo da Vinci, strade strette ed inadeguate, che vedranno crescere il traffico. E’ una situazione che potrà essere solo parzialmente mitigata dalla nuova strada che consentirà di raggiungere la valle della Bevera dalla tangenziale».

«Con una pianificazione più attenta – prosegue Santinon – si sarebbe potuta studiare una viabilità ciclopedonale, coprendo qualche piccolo tratto della linea ferroviaria. Riteniamo che duecento metri di marciapiede da via Arno a via Cavour, la cui realizzazione tra l’altro non è ancora sicura, seppur importanti non possano essere considerati sufficienti. Ormai c’è poco da fare. Si doveva pensarci prima, nei tre anni che i lavori sono rimasti fermi».

«Sono osservazioni tardive», replica il sindaco Angelo Pierobon. «L’erba del vicino è sempre più bella, ma non siamo in competizione con Induno. Sono due situazioni diverse e difficilmente paragonabili. Ciascuno ha ottenuto delle opere. Dal mio punto di vista la situazione viabilistica di Arcisate è complessivamente migliore. Sulla sicurezza dei pedoni stiamo investendo, come dimostrano la realizzazione di marciapiedi e della rotatoria alle Quattro strade, mentre sulla tangenziale Anas non consente la creazione di attraversamenti».

Officina nel bosco. Abusiva

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Officina nel bosco. Abusiva

Un’officina meccanica abusiva all’interno del Parco Pineta. A scoprirla sono stati i finanzieri della Compagnia di Gaggiolo che nei giorni scorsi hanno chiuso un’inchiesta avviata da mesi e coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Varese, Annalisa Palomba.

L’indagine s’era iniziata a seguito di un’accurata attività di intelligence: individuata l’area privata situata nel parco, i militari hanno accertato la presenza di diversi autoveicoli parcheggiati all’interno della proprietà. A quel punto è scattata l’osservazione e s’è così scoperto che i veicoli venivano ricoverati in un “casottino” di legno adibito a officina meccanica.

Peccato che l’attività di autoriparazione venisse svolta in modo abusivo.

A quel punto, insieme con personale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), i finanzieri sono entrati nella proprietà e hanno scoperto nel ”casottino”, un autoveicolo in riparazione, materiale strumentale per lavori di meccanica, nonché rifiuti dannosi per l’ambiente, derivanti dall’attività di riparazione (batterie, oli esausti, fusti metallici per oli, rottami e altro ancora).

Sempre all’interno dell’area, su un autocarro utilizzato come magazzino, è stata trovata una notevole quantità di materiale di scarto ma anche pezzi di ricambio per veicoli riparati, nonché sei autovetture intestate a privati e lì lasciate in riparazione.

Accertato che il materiale rinvenuto poteva essere catalogato come “Rifiuto”, gestito senza alcuna autorizzazione e con danno per l’ambiente circostante e in seguito alle irregolarità accertate, l’area e tutto il materiale scoperto sono stati sequestrati.

Il titolare dell’officina abusiva è stato denunciato per varie ipotesi di reato ambientale.

Non solo. Sono in corso gli accertamenti di polizia tributaria finalizzati alla quantificazione dei ricavi, ottenuti dal titolare dell’officina abusiva, in completa evasione d’imposta.

Articolo sulla Prealpina di martedì 18 ottobre.

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